18 aforismi di Muraad Layousse
1
Come quel giorno dissi all’accordatore:
— Mettiamoci d’accordo, mancano solo tre ore.
— D’accordo minore professore?
— D’accordo di sesta maggiore, mio accordatore.
2
Il 5 maggio del 1699 nasceva a Firenze il Clavicordo, ma per opera del padovano Bartolomeo Cristofori. Figlio di Cembalo e Celesta si distinse perché riusciva a suonare sia piano che forte. Da lì prese il nome di Pianoforte.
3
Nel 1992 invece nascevo io, che oltre a suonare piano e forte, riuscivo anche a suonare pianissimo e fortissimo. Per qualcuno ero il pianista Muraad e per qualcun altro il pianista Layousse.
4
Insomma, mi sono messo a suonare il pianoforte, sperando che resti sempre valido il tacito accordo: “Non sparate sul pianista.”
5
“Ho scelto di suonare il pianoforte perché i tasti neri e quelli bianchi suonano insieme.”
6
“Un giorno una bambina mi chiese: Muraad, ma dove va la musica quando smetti di suonare?”
7
“Quando suoni di fronte a cinquanta persone chiudi gli occhi e immaginati che siano centomila.”
8
“Non conta solo come io suono, ma anche come gli altri mi ascoltano.”
9
“Se per suonare la tromba serve una mano sola, per suonare il Piano ce ne vorrebbero venti.”
10
Ormai anche per me è giunto il momento di fare pubblicamente Coming Out.
“Amo Lucrezia segretamente da più di un milione di anni. Ma lei ancora non lo sa.”
11
“Non ho più niente da dirvi. Adesso parla la musica di Sciopèn. Si scrive così?”
12
“Non capisco perché vi fate chiamare pianisti e non forzisti.”
13
“La differenza che c’è fra una bara e un contrabbasso è che nel contrabbasso il morto sta fuori.”
14
“Non è vero che noi pianisti classici siamo musicalmente Snob. Io conosco bene anche la musica Roc, Folc e Giàz.
15
“Spero che prima o poi inventino il pianoforte a gran coda gonfiabile. Sono stufo di chi mi suona l’ottavino a scherno quando salgo sul vaporetto”
16
“Come pianista ho un solo difetto: eccedo in modestia. Altrimenti sarei perfetto”
17
“Lo sapete perché hanno temperato il piano? Perché altrimenti avrebbero dovuto costruirlo con il doppio dei tasti neri e sarebbe stato insuonabile. Infatti fra il Do e il Re per esempio, non c’è sempre la stessa distanza. Tutto dipende dalla tonalità di quel momento. A volte ci sono 4 comma e altre volte 5. I violinisti lo sanno bene. Adesso vi chiederete perché vi ho detto qualcosa che non potete capire. Bene, l’ho fatto per invitarvi allo studio della musica e alla sua conoscenza.”
18
Un giorno Chopin mi disse che non era per niente contento che io suonassi List in ogni mio concerto. Allora per rincuorarlo gli dissi che molto presto il mio nuovo mentore sarebbe stato Andrea Mariotti. Colui che sputò in testa a List durante un concerto a Cracovia. Federico commosso mi strinse a se e mi disse:
—Muraad, stavo andando a scrivere un notturno in mi minore, invece scriverò un inno alla gioia!
[ Muraad Layousse ]
Si scrive Per Elisa. Ignorante!😂